Mamma degenere?

Al parco.

Un paio di settimane fa un papà si è preso la briga di dirmi che mio figlio era caduto e si era sbucciato un ginocchio.
Caro papà, a parte che se l'hai visto tu l'ho visto anch'io, se cade, si sbuccia il ginocchio, si rialza e corre allo scivolo, io no, non intervengo.

Oggi una nonna è corsa a raccoglierlo perché è caduto e piangeva, nonostante io le abbia detto, mentre mi avvicinano (con Mini nel passeggino, lentamente) "signora, sono qua, lasci stare".
Cara nonna, è mio figlio, ha tre anni, maschio, l'ho visto cadere un numero di volte che tende all'infinito, so da lontano se è spaventato, se si è fatto male, se è il caso di correre o se si può andare con calma. Ma soprattutto, è mio figlio, se ti dico "sono qua, lasci stare" e tu vai lo stesso, la tua smette di essere una gentilezza e diventa invadenza.

Non gli tolgo gli occhi di dosso mai, ma lo lascio giocare (a meno che non chieda di giocare con me), non gli dico "attento" ogni tre secondi e non mi scapicollo se cade,  sono sbagliata io? Mi viene il dubbio.
Si sentirebbe più protetto se mi comportassi altrimenti o solo più soffocato?

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