Il principio delle lasagne parte 2

Ed eccoci con la seconda parte.
Per legare normalmente uso un formaggio che si abbini bene all'ingrediente principale, le combinazioni provate (e approvate) ad oggi sono:
  gamberi e mozzarella
  asparagi e mozzarella
  spinaci e crescenza
  erbette e mozzarella
  erbette e gorgonzola
  zucca e emmentaler
  ragu' e besciamella (beh dai, in questo caso la besciamella ci vuole).

Vi racconto la lasagna erbette e mozzarella, leggeraleggera post pranzi natalizi.Le altre sono del tutto simili, basta seguire il principio spiegato nella parte 1.

Per prima cosa taglio la mozzarella a tocchetti e la metto dentro ad un colino in sospensione su una bacinella (se non avete tempo di fare questo importante passaggio, vi consiglio la mozza da pizza, viene buona uguale e fa molta meno acqua).
In una padella faccio soffriggere scalogno, uno intero bello grosso, butto le erbette scolate dall'acqua e le faccio cuocere.
Quando sono pronte le trasferisco in un piatto e le strizzo benebene - passaggio importante, altrimenti le lasagne nuoteranno.
I 250 ml di brodo di verdure che servono per la besciamella li scaldo nel fondo di cottura delle erbette.
Faccio la besciamella come spiegato nella prima parte e la lascio raffreddare.
Gratto un bel po' di parmigiano o pecorino romano, dipende dal livello di sapidita' generale...

La composizione della lasagna.

Per comodita' compro le lasagne al supermercato nel banco frigo, quelle che vanno in forno subito per intenderci, senza dover essere precotte.
Facendo sempre lasagne solo per 2 (due e un pezzo a dire il vero) uso la teglia da plumcake, quella stretta e lunga, e' comodissima.

Accendo il forno a 180 gradi ventilato.

Sempre perche' sono un po' ingegnere e un bel po' imbranata in cucina, divido gli ingredienti in mucchietti a seconda del numero di strati che voglio fare in modo da non trovarmi alla fine senza ripieno; se voglio fare 4 strati devo preparare 3 (4-1) mucchietti di ripieno.

Stendo un velo di besciamella sul fondo della teglia.
Metto il primo strato di lasagne, il primo strato di erbette e mozzarella - se vi piace molto saporita potete mettere in ogni strato un po' di parmigiano, se vi piace ricca un po' di besciamella.
Continuo strato su strato - a volte lo strato centrale lo faccio con quattro fiocchi di crescenza cosi' da dargli un tocco un po' gustoso senza coprire tutto - l'ultimo strato di lasagne lo copro con la besciamella e tantissimo parmigiano.

In forno per 30 minuti ed e' fatta. La guardo dopo 15 minuti, se si sta bruciacchiando la ricopro di alluminio.
Quando ha fatto una bella crosticina la tolgo dal forno e aspetto 10 minuti per tagliarla.

Buon appetito!

Il principio delle lasagne parte 1

Recentemente ho scoperto le lasagne, nel senso che adoro cucinarle, diciamo che ho scoperto il trucco e invento ricette quasi ogni settimana.
Siccome non penso che sia proprio proprio un segreto, anche se non sono una blogger culinaria, volevo raccontarvi qualcosa su queste lasagne.

Innanzitutto il principio (ingegnere anche in cucina): 
nelle lasagne ci va un po' di besciamella (non tanta per carita'), un ingrediente principale - due al massimo - e qualcosa che "leghi".

Partiamo dalla besciamella, e' facile (non l'avrei mai detto) basta usare le dosi giuste, che sono anche semplici da ricordare:
"stessa quantita' di burro e farina + un liquido con uno zero in piu'"
per esempio:
  • 25 gr di burro 
  • 25 gr di farina
  • 250 ml di latte o brodo
oppure 50 gr di burro, 50 gr di farina, 500 ml di brodo e cosi' via.

Si fa sciogliere il burro in un bollilatte antiaderente, si aggiunge la farina e con un cucchiaio di legno si crea un pappetta che si fa soffriggere per un po'.
Si aggiunge la parte liquida un po' calda ma non troppo (non deve bollire) a filo, senza mai smettere di mescolare. Continuate a mescolare quando si addensa e sobbolle, il tempo di cottura sarebbe di 20 minuti, io la tengo anche meno, considerando che dovra' comunque stare in forno per mezz'ora.

Normalmente uso il brodo, possibilmente di verdure, facendogli fare un passaggio nel fondo di cottura dell'ingrediente principale, in questo modo la besciamella rimane leggera e saporita.
Di solito uso la quantita' 25/25/250 perche' utilizzo la besciamella solo per coprire la teglia - sotto la prima lasagna per intenderci - e per chiudere la lasagna, con una quantita' spropositata di parmigiano o pecorino romano.

E ora devo proprio andare... a presto per la parte 2.

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Ho cambiato l'immagine del profilo, sono tante foto della stessa rosa, una delle prime rose regalate dal Rinci. Ormai non sono piu' una ragazzina, ma sempre una rosa sono...

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